Il territorio del Vizzero
Dista da Bologna km. 70, e da Pistoia 27.
La sua configurazione geografica lo colloca a 780 metri s.l.m. con un'esposizione a mezzogiorno.
Ha clima mite e salubre, sorgenti purissime ed è circondato da foreste di castagni ed abeti.
I suoi abitanti hanno saputo conservare le abitudini sane e genuine che contraddistinguono i montanari, unitamente alla salvaguardia dell'ambiente.
Vizzero è raggiungibile attraverso la Porrettana, con deviazione nelle vicinanze di Pracchia (Pistoia), dove è localizzata le vicina stazione ferroviaria.
Per chi ama fare scarpinate, si può arrivare a Vizzero da Pracchia-Setteponti in circa venti minuti.
Il percorso si snoda, attraverso la vecchia mulattiera, immerso in boschi di castagno.
Non ci sono fonti di lavoro in loco.
Gli abitanti svolgono la loro attività nei paesi vicini.
In passato erano attivi due molini ed esercitavano la loro attività artigianale un falegname, due calzolai ed alcuni muratori.
Le attività prevalenti rimanevano però la coltivazione della terra, la pastorizia ed il taglio dei boschi.
Dopo le semine e la raccolta delle castagne, aveva inizio la migrazione verso le maremme della Toscana e della Sardegna.
Questi lavoratori tornavano in famiglia alla successiva primavera.
Fino agli anni ’50, in queste zone veniva lavorato il "ghiaccio naturale", che veniva poi trasportato e venduto a valle.
Nella lavorazione venivano utilizzati anche donne e bambini.
Come tutti i paesi dell'Appennino, nel dopoguerra, c'è stato un forte movimento migratorio, passando dai 491 abitanti del 1951 ai 47 del 1982.
Malgrado questo notevole calo, gli abitanti rimasti non si persero di coraggio e s’impegnarono per una rinascita del paese.
Quello che pareva, e per certi versi era, una rovina, ha però permesso di lasciare intatto il patrimonio naturale.
Oggi a Vizzero sono sconosciuti la cementificazione urbana ed i rumori da traffico veicolare, l'aria è fresca e pulita.
Il paese è a solatio, immerso nel verde di castagni secolari, il clima è asciutto.
Acqua sorgiva, buona e fresca, sgorga nel paese.
Le borgate tranquille, caratteristiche e incontaminate, sono divenute mete turistiche.
La felice posizione geografica del paese permette interessanti escursioni, e sono organizzate feste e sagre che mantengono vive le tradizioni.